DIARIO DI VIAGGIO In piena atmosfera da pensiero nomade ho concepito una nuova forma di comunicare. Scrivo quello che: penso, sento, vivo. Scrivo in un linguaggio parlato, perché è l’unico modo in cui so scrivere. Accade di rado fare una buona conversazione. Raramente si ascolta con consapevolezza e rispetto chi parla. In una normale conversazione si interrompe sempre chi sta...